Tra Bergamo ed Ascoli
La svolta per lui sembra arrivare nella stagione 2003/2004 quando passa all'Atalanta in Serie B e contribuisce in modo determinante alla promozione della squadra in A con 11 reti in 23 partite giocate.
Purtroppo un infortunio al ginocchio e una sfortunata serie di ricadute ne hanno condizionato il rendimento nel campionato successivo in Serie A (5 reti segnate) ed anche in quello 2005/06. A gennaio 2006 il calciatore passa in prestito all'Ascoli.
La svolta: Parma
Per la stagione 2006/2007 viene girato in prestito al Parma.
La stagione non parte al meglio: dopo il gol all'esordio contro il Torino rimane a secco per 5 giornate ma nelle successive partite si risveglia, realizzando 5 reti consecutive tra cui una, bella ma inutile ai fini del risultato, contro l'Inter; nel girone di ritorno si ritrova come compagno di squadra il giovane talento Giuseppe Rossi arrivato in prestito gratuito fino al 30 giugno dal Manchester United, ma paradossalmente il suo andamento peggiora. Infatti dopo la pausa natalizia realizza soltanto due reti in tredici partite: un fantastico tiro dai 30 metri a Udine e una rete contro la Reggina. Nelle partite successive mostra segni di nervosismo, e Ranieri spesso lo sostituisce a fine primo tempo. Contro la Fiorentina, nella partita vinta dal Parma per 2-0, importantissima ai fini della salvezza, non segna ma gioca un'ottima partita, regalando un bell'assist a Rossi in occasione del primo gol. Da qui comincia il risveglio: nella partita successiva, a Palermo, segna il gol dell'ex che risulterà decisivo ai fini del risultato (3-4 per il Parma); segna un altro gol fondamentale nel 2-1 interno contro il Cagliari, mentre nella vittoria 4-1 contro il Messina non segna ma regala assist e spettacolo. L'ultimo gol della stagione arriva nella giornata finale: segna la rete del 2-0 nel 3-1 contro l'Empoli. Il bilancio stagionale è di 13 reti, un buon bottino che ha garantito al Parma la permanenza in serie A, e che ha convinto la nuova società ducale ad acquistarlo in comproprietà dal Palermo.
La stagione 2007-08 però comincia male: infatti Budan, tra la prima e la seconda giornata, si procura un grave infortunio alla coscia che lo terrà fuori dal campo per almeno quattro mesi; per sopperire a questa assenza il presidente del Parma Tommaso Ghirardi decide di far arrivare in prestito dal Manchester City l'attaccante Bernardo Corradi. Torna dall'infortunio a fine gennaio 2008. Il 23 febbraio segna un gol contro il Torino, partita finita 4-4. Nella sfida successiva che vede di scena l'Udinese al Tardini, entra nel secondo tempo e conquista un rigore che servirà ai ducali per il definitivo 2-0. Dopo la deludente trasferta di Roma, subentra in Parma-Sampdoria sullo 0-2 e realizza il gol dell'1-2, anticipando Castellazzi in uscita.
Il 19 giugno 2008 viene ceduto a titolo definitivo al Palermo, squadra che deteneva la metà del suo cartellino.
Igor Budan | ||
Dati biografici | ||
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Nome | Igor Budan | |
Nato | 22 aprile 1980 Fiume | |
Paese | RSF Jugoslavia | |
Nazionalità | Croazia | |
Altezza | 187 cm | |
Peso | 86 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Squadra | Palermo | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
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Rijeka | ||
Club professionistici | ||
1997-1999 | Rijeka | 22 (4) |
1999-2000 | Venezia | 16 (2) |
2000-gen.'01 | → Empoli | 5 (2) |
gen.'01 | → Bellinzona | 1 (0) |
2001-2002 | Venezia | 3 (0) |
lug.-ago.'02 | Palermo | 0 (0) |
2002-gen.'03 | → Venezia | 7 (1) |
gen.'03 | → Ancona | 15 (3) |
2003-2005 | → Atalanta | 51 (16) |
2005-gen.'06 | Atalanta (compr.) | 8 (0) |
gen.'06 | → Ascoli | 11 (4) |
2006-2007 | → Parma | 35 (13) |
2007-2008 | Parma (compr.) | 15 (7) |
2008- | Palermo | 0 (0) |
Nazionale | ||
2007- | Croazia | 6 (0) |
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